La prima visita che il nuovo Papa Leone XIV ha fatto è stata quella alla Madonna del Buon Consiglio venerata nel Santuario di Genazzano. Un santuario agostiniano a cui Prevost era profondamente legato già prima della sua elezione al Soglio di Pietro. Un pontificato che – come era facile prevedere – inizia sotto la protezione della Madre di Dio. Il mese di maggio dedicato a Maria, l’8 di maggio dedicato alla Supplica alla Madonna di Pompei, il giglio sullo stemma episcopale che richiama la Beata Vergine: tre indizi che fanno una prova…
A ciò si aggiunga che proprio al suo omonimo predecessore, Leone XIII, si deve l’aggiunta del titolo “Mater Boni Consilii, ora pro nobis” alle litanie lauretane.
Del resto la devozione dei papi alla Vergine Maria non è nuova. Papa Francesco ci ha fatto scoprire la devozione a “Maria che scioglie i nodi”, si è legato profondamente all’icona di Maria Salus populi romani e ha deciso di farsi seppellire proprio nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove la stessa è custodita. Prima di lui Benedetto XVI, nato nel giorno in cui morì santa Bernadette Soubirous, da cui ha sempre tratto ispirazione, era profondamente legato alla Madonna di Lourdes. Si racconta che non c’è stato pomeriggio in cui Ratzinger, avendone la possibilità, non sia andato a pregare davanti alla grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani. Il fine teologo non ha mai mancato di sottolineare come la devozione mariana sia uno dei principali canali per portarci a capire ed amare il suo figlio Gesù. Giovanni Paolo II, profondamente legato alla Madonna nera di di Częstochowa scelse come motto apostolico un eloquente “Totus tuus”, che deriva da una preghiera di consacrazione a Maria di San Luigi Maria Grignion de Montfort. Come ricordano tutti, poi, il 13 maggio del 1981 dalla folla di Piazza San Pietro partirono dei colpi di pistola diretti verso il papa, ma come sottolineava lo stesso Karol Wojtyla «Una mano ha sparato, un’altra mano ha deviato la pallottola», una pallottola che ora è incastonata nella corona della Madonna di Fatima che si celebrava proprio quel giorno.
Per Papa Leone XIII la scelta è caduta sulla Madonna del Buon Consiglio. Una dimensione devozionale particolarmente indicata per chi è chiamato ad essere un «fedele amministratore a favore di tutto il Corpo mistico della Chiesa».
Ma qual è il valore di questa devozione? Proprio le letture bibliche che vengono proposte alla meditazione dei fedeli ci aiutano a capire il senso profondo di questo affidamento da parte del Santo Padre. Innanzitutto il racconto delle “Nozze di Cana” (Giovanni 2). Il consiglio che dà Maria ai servi è semplice: “Fate quello che Gesù vi dirà”. È questo il consiglio di Maria a ciascuno di noi; è questo il consiglio a cui si rivolge il cuore del Papa. Affidarsi alla Madre per fare la volontà del Figlio.
Riportare Gesù al centro del cuore di ciascuno e al centro della storia. Non poteva esserci da parte del nuovo Papa un manifesto programmatico più bello per la Chiesa e per l’intera umanità.
(c) Vito Rizzo 2025
[Articolo pubblicato sulla Rivista Punto Famiglia il 14 maggio 2025]
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