L’ADESSO DI DIO E I DIARI DEI GIOVANI DELLA BIBBIA

«Voi siete l’adesso di Dio» è questo il principale messaggio ai giovani che Papa Francesco ha voluto affidare con la Christus vivit, l’esortazione apostolica post sinodale che disegna una prospettiva nuova nel cammino della Chiesa. Non lo sguardo rivolto al passato, non l’idea dei giovani protagonisti di un sempre inafferrabile futuro, ma «l’adesso di Dio»; è questo il dinamismo in cui può ravvivarsi il rapporto tra Cristo e i giovani e, con esso, tra i giovani e la Chiesa, avendo sempre Cristo come mediatore.

Nel libro scritto da Vincenzo Ippolito e da Giovanna Abbagnara, che prende il titolo proprio da quella espressione, gli autori raccolgono la sfida di Francesco per offrire ai giovani una traccia di cammino quanto mai originale.

Fra’ Vincenzo Ippolito, brillante biblista dalla straordinaria profondità spirituale, cerca di rivivere le vite dei giovani personaggi biblici presentati da Papa Francesco nella Christus vivit offrendo ai lettori i propri diari più intimi; un percorso tra le pagine della Bibbia nel quale i protagonisti diretti, con le loro aspirazioni e le loro paure, i loro dubbi e i loro slanci sono proprio Giuseppe e Gedeone, Davide e il Giovane ricco, il figlio della vedova di Nain e il figlio ribelle della parabola del figliol prodigo. Giovani in grado di raccontare la loro esperienza di giovani che si vedono cambiata la vita dal loro incontro con Dio.

Una vita concreta, non facile, fatta di slanci e cadute, proprio come quella dei loro coetanei contemporanei…

È proprio questo, forse, il più grande merito di Fra’ Vincenzo: far vestire i panni dei protagonisti con straordinaria naturalezza, offrendo la possibilità di vivere i racconti di alcuni giovani del Vecchio e del Nuovo Testamento in maniera autenticamente esperienziale. Davvero una bella scommessa, indubbiamente vinta, che può rappresentare per tanti giovani un modo per indagare un po’ più a fondo le zone più impervie del proprio cuore e lasciarsi interrogare da un incontro che salva.

La seconda parte del libro non è meno significativa: i testimoni di santità che Papa Francesco richiama nella Christus vivit vengono presentati a più mani in un percorso spesso troppo trascurato dalle catechesi. Giovanna Abbagnara ha raccolto, anche grazie a Ida Giangrande, Lidia Lanzione e don Gianluca Coppola, l’esperienza di santità del giovane San Francesco d’Assisi, dell’altrettanto giovane Giovanna d’Arco, della ragazza pellerossa Kateri Takakwitha, o dei poco più che bambini San Domenico Savio e Santa Teresa di Gesù Bambino. Con loro alcuni testimoni contemporanei, riconosciuti Beati dalla Chiesa: Pier Giorgio Frassati, Marcel Gallo e Chiara Badano; storie diverse ma tutte accomunate dall’incontro vivo e autentico con Gesù.

Com’è nello stile della collana “La perla preziosa” edita da Punto Famiglia, nel corso e al termine di ogni capitolo sono presenti focus e schede di riflessione e di preghiera, per non lasciare che la parola del Signore e la testimonianza dei Suoi “martiri” scorra via senza lasciare traccia; cosa, questa, a dire il vero alquanto difficile. Sono infatti pagine che toccano con delicatezza e incisività le corde del cuore, una Parola sussurrata nella brezza leggera dove, come con Elia (1Re 19,12-13), è possibile ascoltare la voce del Signore.

(c) Vito Rizzo 2020

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